Auschwitz - FABELLO VIAGGI

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Auschwitz
Collocazione: in Polonia, nell'Alta Slesia.
Città nelle vicinanze: Cracovia.
Aperto nel giugno 1940, Auschwitz con i suoi sottocampi (soprattutto Birkenau) divenne in 3 anni la più efficiente e terrificante macchina di morte mai costruita dall'uomo. Il suo nome è simbolo della Shoah (lo sterminio degli ebrei), ma qui trovarono la morte a decine di migliaia anche gli zingari, i prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici di mezza Europa e migliaia di polacchi. I più recenti studi indicano in circa 1 milione e 300.000 gli uomini, le donne e i bambini deportati da tutta l'Europa occupata verso il sistema dei campi di Auschwitz. E in oltre 900.000 le persone (in massima parte ebrei) uccise nelle camere a gas di Birkenau prima ancora di essere registrate. Gli italiani di ogni età deportati qui (almeno quelli di cui si conosce il nome) furono oltre 8.600: solo poche centinaia erano vivi alla liberazione.L'utilizzo del gas (il micidiale Zyklon B) per l'eliminazione di massa dei deportati fu sperimentato ad Auschwitz per la prima volta nel settembre del 1941, per uccidere 600 prigionieri di guerra sovietici e 200 polacchi ammalati. Ma fu solo con la costruzione delle 5 grandi camere a gas e degli annessi forni crematori di Birkenau che lo sterminio poté diventare sistematico.Il sistema concentrazionario di Auschwitz fu smantellato progressivamente, a partire dall'ottobre del 1944, di fronte all'avanzata dell'Armata Rossa. I deportati che non furono uccisi furono evacuati con le terribili "marce della morte" verso altri campi. Solo poche migliaia di deportati malati e intrasportabili che non si era riusciti a eliminare poterono salutare la liberazione di Auschwitz ad opera dei sovietici, il 27 gennaio 1945.
Oggi. Il sistema dei grandi campi di Auschwitz è oggi sotto la protezione dell'Unesco, ed è visitabile tutto l'anno. Auschwitz I, costruito in gran parte in mattoni, è presso che integro, o ricostruito com'era. Vi si visita il Museo e i principali "Blocchi" del campo, in alcuni dei quali si trovano i monumenti costruiti dai vari paesi che ebbero qui le loro vittime.A Birkenau (Auschwitz II) rimangono il perimetro di cinta di filo spinato, l'ingresso, i binari dove arrivavano i convogli dei deportati, la "rampa" delle selezioni dei destinati alla camera a gas, alcune baracche di muratura e le rovine delle camere a gas e dei forni crematori, fatti saltare delle SS prima della fuga. Recentemente e' stata allestita una nuova esposizione nella "Sauna", i locali nei quali i deportati selezionati per il lavoro venivano spogliati, forniti di una divisa da galeotto e tatuati.

Per saperne di più:il sito ufficiale del Museo di Auschwitzil Cd "Destinazione Auschwitz", a cura del Cdec.
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